lunedì 25 marzo 2013

The Victorian Society vista dai pittori

The Railway Station (1862) by William Powell Frith.

L'introduzione della macchina a vapore rivoluzionò completamente i trasporti, i quali, grazie allo sviluppo del treno, divennero più veloci e più efficienti. La stazione era un luogo dinamico, affollato da persone di ogni tipologia





 A Manifacturing Town (1922)
 by L. S. Lowry

E' qui rapprasentata una tipica cittadina industriale dell'età vittoriana; l'atmosfera è fuligginosa, il grigio è il colore dominante e tutto sembra cadere nell'anoniato. Doveva essere questo l'aspetto di Coketown, la città in cui Dickens ambienta Hard Times e che così descrive nelle prime pagine del libro:
"Era una città di mattoni rossi, o meglio, di mattoni che sarebbero stati rossi, se fumo e cenere lo avessero consentito. [...]Una città piena di macchinari e di alte ciminiere dalle quali uscivano, snodandosi ininterrottamente, senza mai svoltolarsi del tutto, interminabili serpenti di fumo. [...] A Coketown gli stantuffi delle macchine si alzavano e si abbassavano  con moto regolare e incessante, come la testa di un elefante in preda a una follia malinconica."



Hard Times (1885) by H. von Herkomer.

Questo quadro raffigura dei lavoratori agricoli disoccupati sulla strada per la città, luogo in cui sperano di trovare lavoro in una delle tante fabbriche.











A Life Well Spent (1862) by Charles West Cope.

Per la società vittoriana, una "vita ben spesa" era una vita basata sui valori della famiglia, della chiesa, della santità dell'infanzia e della casa; come mostrato dall'opera precedente, questi valori potevano essere seguiti solo dalle classi più elevate. Perfettamente in accordo con l'ideale vittoriano, il quadro mostra una famiglia agiata, in cui la madre, intenta a cucire, si occupa anche dell'educazione dei figli.

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