Cecilia Jupe è la nuova allieva della scuola di Coketown, in cui è giunta insieme al circo; interrogata dal preside circa il lavoro del padre, risponde che é ammaestratore di cavalli. La risposta è inaccettabile per Gradgrind, il quale conosce solo i fatti, l'utilità pratica e immediata delle cose e non concepisce l'esisteza di mestieri che si occupino di divertimento e che vogliano stimolare l'immaginazione; pone dunque termine alla conversazione affermando che il padre di Cecilia è veterinario.
L'arrivo del circo a Coketown ha un effetto destabilizzante. In una città dominata dal fumo, in cui tutto è fabbrica, anche l'essere umano, l'irrompere di questi artisti di strada spacca la monotonia del lavoro industriale, rappresenta il colore, l'allegria, il disordine e la sovversione delle leggi della società di Coketown, cioè della società in cui la macchina è padrona e in cui tutti si adeguano al suo ritmo.
Infatti, nel testo originale, gli artisti del circo vengono così presentati da Dickens:
Meanwhile, the various members of Sleary’s company gradually gathered together from the upper regions, where they were quartered, and, from standing about, talking in low voices to one another and to Mr. Childers, gradually insinuated themselves and him into the room. There were two or three handsome young women among them, with their two or three husbands, and their two or three mothers, and their eight or nine little children, who did the fairy business when required. The father of one of the families was in the habit of balancing the father of another of the families on the top of a great pole; the father of a third family often made a pyramid of both those fathers, with Master Kidderminster for the apex, and himself for the base; all the fathers could dance upon rolling casks, stand upon bottles, catch knives and balls, twirl hand-basins, ride upon anything, jump over everything, and stick at nothing. All the mothers could (and did) dance, upon the slack wire and the tight-rope, and perform rapid acts on bare-backed steeds; none of them were at all particular in respect of showing their legs; and one of them, alone in a Greek chariot, drove six in hand into every town they came to.Abbandonata dal padre che non può prendersi cura di lei, Cecilia è affidata a Gradgrind il quale afferma che per lui sarà grande soddisfazione educarla con rigore, in modo da farla diventare la prova in carne e ossa dei vantaggi del suo metodo. Non più storie di fate, di nani di folletti, ma solo calcoli e dati da memorizzare. per rivolgendosi alla figlia, Gradgrind dice: "Louisa, never wonder!" (Luisa non immaginare mai!).
Come già illustrato in precedenza, anche qui è evidente come la società della tecnica possa minacciare fantasia e arte; se tutto diventa un numero, se tutto diventa meccanicamente controllabile, la distanza tra umanità e macchina rischia di diventare sempre più ridotta. La tecnologia deve aiutare l'uomo nel compiere operazioni complesse, in modo che questo abbia più tempo da dedicare a svaghi tipicamente umani, come l'immaginazione.
Per quando Gradgrind si impegni nell'educarla, la figlia Luisa non potrà mai cancellare, ma solo reprimere la sua fantasia...
Il circo, Georges Seurat, 1891 |
Great Circus, Marc Chagall, 1984 |
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