Un pittore, uno scienziato, un anatomista, uno scenografo, un disegnatore o un architetto?
In ultima analisi, si può dire che fu un artista che poneva la ricerca scientifica al centro delle proprie creazioni e un ingegnere che si serviva dell'arte per qualsiasi progetto tecnico.
La sua produzione è composta da un esiguo numero di dipinti, ma da una straordinaria quantità di appunti e disegni, dove la pittura e la scultura sembrano occupare un ruolo marginale, e dove si passa dall'anatomia al moto delle acque, dal volo degli uccelli a macchine che sembrano anticipare la bicicletta, il paracadute o l'aereoplano.
L'indagine tecnico-scientifica in questi studi è tutta veicolata dall'immagine: è presente un atteggiamento empirico, in profonda sintonia con la nuova cultura scientifica che sarà poi impersonata da Galileo; tuttavia, la scienza di Leonardo è ancora medievale, perchè non ha ancora intuito l'importanza della misura, del numero e dell'esperimento. I disegni restano carta nello studio di Leonardo, che li custodisce gelosamente come se fossero, appunto, opere d'arte; i progetti non vengono messi in pratica, nè diffusi.
Per approfondimenti su Leonardo visitare il sito e il sito.
Di seguito propongo alcune creazioni di Leonardo da Vinci che ben testimoniano la grande varietà dei suoi interessi.
La Gioconda, 1503-06. |
Studio di prospettiva per l'Adorazione dei Magi, 1481. |
Modello dell'uomo derivato da Vitruvio. |
Studi di anatomia sui feti. |
Macchina per la lavorazione degli specchi. |
Chiese a pianta centrale, 1484-1487. |
In fin dei conti, parlando di Leonardo, forse non è esatto dire che scienza e arte erano due aspetti separati della sua personalità, forse lui era l'unione delle due.
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